Pollino
Pollino con le ciaspole: dal Colle dell’Impiso a Serra Crispo
A3 Salerno – Reggio Calabria, uscita Laino da nord, Campotenese da sud, in direzione Rotonda. Da Rotonda si superano Piano Pedarreto e poi per Piano Ruggio in direzione Colle dell’Impiso.
Siamo nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, su una delle cime del massiccioche supera i 2000 metri e rimane innevata da dicembre ad aprile: la Serra di Crispo.
Per la sua bellezza, il posto viene chiamato il Giardino degli Dei: qui crescono i più bei pini loricati, che sono stati eletti a simbolo dell’area protetta e che per le avverse condizioni climatiche hanno assunto aspetto e forme spettacolari.
Lasciata l’auto al valico di Colle Impiso, ci si incammina su un sentiero evidente sulla sinistra. Poco dopo la via comincia a scendere verso i Piani Vacquarro, dove si prosegue sulla strada lungo il torrente Frido, che scorre sulla sinistra.
Con le ciaspole ci si addentra subito nella foresta dominata dal faggio, ma è possibile trovare sporadicamente alcuni aceri di monte, aceri di Lobelius (endemici dell’Italia meridionale), maggiociondoli e abeti bianchi.
La strada comincia a salire e si giunge alla radura di Rummo. Qui, sulla sinistra, parte un sentierino che in pochi minuti porta alla sorgente omonima, anche se in inverno spesso è ricoperta da molta neve.
Dal Piano Rummo si prosegue lungo la stradella in salita fino a raggiungere, uscendo dalla vegetazione, il Piano Toscano: qui l’orizzonte si apre e davanti compaiono la Serra delle Ciavole, la Serra Dolcedorme e il monte Pollino.